Se pensi che solo fino a 15 anni fa – o giù di lì – il browser era una delle svariate applicazioni presenti sul PC di lavoro o di casa, un collaterale al pari forse di un Microsoft Word o Excel, e che oggi questo è praticamente diventato il centro del mondo, capisci anche tu che di acqua sotto ai ponti ne è passata davvero tanta e che acquistare una nuova macchina vuol dire anche valutare quante risorse andrà a impiegare il fedele compagno di viaggio che hai scelto per navigare le risorse del World Wide Web. Non è un caso se una moltitudine di discussioni trovate nei forum o articoli specializzati su testate giornalistiche online e blog amatoriali parlano di browser energivori che attaccano pesantemente memoria e processore.
Ma in tutto questo cosa c’entra Simple Tab Groups? In realtà questo componente aggiuntivo è un alleato prezioso per gestire e compartimentare al meglio i propri mondi senza che questi collidano tra di loro. Tenere decine di schede aperte in Firefox mescolando le tue attività casalinghe con quelle di lavoro non è mai un’idea vincente. Si fa tanta confusione, ci si perde, ci si ritrova circondati da un mucchio di informazioni che in quel momento magari non servono, non fanno altro che distogliere l’attenzione.
Simple Tab Groups
È diventata una delle estensioni che preferisco, impossibile rinunciarci, fa parte anche di quelle consigliate da AMO perché ha permesso a tanti di rivedere il modo d’uso di Firefox, non c’è secondo me un’alternativa altrettanto ben fatta su Google Chrome (e non esiste attualmente il porting di Simple Tab Groups – da ora STG per comodità – a meno che non mi sia perso qualcosa per strada). L’intero progetto STG è open source e disponibile su GitHub all’indirizzo github.com/drive4ik/simple-tab-groups. Per ciascun aggiornamento vengono corrette possibili problematiche, aggiunte novità sempre molto gradite e migliorati alcuni di quegli aspetti che rendono davvero STG fondamentale per l’utente browser-centrico.
Quello che farai post-installazione sarà iniziare a utilizzarlo muovendo i primi passi e creando i tuoi primi ambienti, dando un’occhiata alle numerose opzioni di STG disponibili, i colori, le icone da utilizzare. Il risultato dopo un po’ potrebbe assomigliare a questa mia cattura di qualche tempo fa (in questo preciso istante ho meno ambienti ma le schede aperte grosso modo sono sempre le stesse, numerose, ne sono consapevole!):
Il consiglio è quello di tenere il pulsante di STG bene in vista nella barra dell’indirizzo di Firefox perché la comodità sta nel poter passare da un ambiente all’altro mettendo così da parte gruppi di schede che magari puoi dedicare al lavoro, alla vita privata, a una passione o una specifica esigenza (uno tra i gruppi di schede che sto facendo gestire a STG in questo momento è dedicato al cambio del frigorifero, tanto per farti capire). STG integra inoltre una funzione che prometto di analizzare e provare quanto prima, che già porto a termine con estrema soddisfazione grazie a Auto Tab Discard, ovvero la possibilità di sospendere le schede che non sto utilizzando così da risparmiare risorse preziose e tenendo Firefox un po’ più a riposo. STG può infatti assolvere allo stesso compito in maniera già integrata, io al momento non l’ho ancora messo alla frusta anche per questo specifico aspetto, aggiornerò certamente questo articolo in futuro.
#StaySafe
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