L’amministratore ha deciso di inibire la possibilità di eseguire gli aggiornamenti automatici che Chrome possiede già dalla nascita. Questo è assolutamente giusto nel caso in cui l’azienda provveda a eseguire regolari aggiornamenti di un software ormai ritenuto fondamentale (intendo il browser, non nello specifico Google Chrome, vale chiaramente anche per Firefox e soci), ma se non dovesse essere così? Ecco, in questo caso il problema è chiaro e c’è modo di aggirarlo, ma dovrai avere a disposizione un’utenza amministrativa per scavalcare l’impedimento.

Riabilitare l’aggiornamento di Google Chrome
È tutto ostaggio di una chiave di registro con relativi valori, per la precisione si tratta di HKLM\Software\Policies\Google\Update
, la quale contiene molto probabilmente un DisableAutoUpdateChecksCheckboxValue
impostato a 1 e due chiavi di Update seguite da una stringa alfanumerica generata casualmente. Per poter riabilitare l’aggiornamento basterà eliminare proprio quelle due chiavi di Update. La modifica è immediata, riavviando Google Chrome noterai che l’aggiornamento potrà ora essere eseguito.
Se vuoi utilizzare un prompt dei comandi (con diritti elevati di amministratore) puoi copiare, incollare e lanciare questa stringa:
reg delete HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Policies\Google\Update /f
Inutile dire che puoi chiaramente trasformare la riga proposta poco sopra in un file batch da avviare facilmente con doppio clic, occhio però al fatto che anche quel batch andrà avviato come amministratore (diversamente non potrà cancellare dei valori di chiave che si trovano in HKLM
).
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