Ammazza che pentolone di roba! No dai, sembra più complicato di quanto invece lo sia realmente. Voglio accomunare in questo articolo un paio di soluzioni che servono a proteggere il tuo indirizzo di posta elettronica e anche darti la possibilità di filtrare le numerose (troppe?) richieste di informazioni che riceve il tuo smartphone quando utilizzi le applicazioni di tutti i giorni. Ciò di cui parlerò (DuckDuckGo con le sue funzioni ancora sperimentali “Email Protection” e “App Tracking Protection“, Firefox Relay con i suoi alias di posta elettronica usa e getta) non è notizia degli ultimi giorni, anzi, tutt’altro, però non ne ho mai parlato nel blog, voglio rimediare perché credo possa farti comodo.
Email Protection
Era dicembre 2021 quando si tiravano le somme e si annunciavano un paio di novità in casa DuckDuckGo, c’è un blog post all’indirizzo spreadprivacy.com/duckduckgo-2021-review che racconta praticamente tutto. L’Email Protection (spreadprivacy.com/introducing-email-protection-beta) è da intendersi come servizio / strumento per ripulire le email ricevute da quei tracking pixel e menate che servono a comunicare ai mittenti se l’utente finale ha ricevuto, letto e fatto clic sui collegamenti contenuti al suo interno, comportamento tipico delle newsletter, DEM, ecc. e dei servizi di gestione che ci girano dietro, un esempio su tutti può essere quel Mailtrack.io per il quale ho pubblicato il componente aggiuntivo di blocco per Firefox (Block Mailtrack: fermare il tracking pixel di Mailtrack.io), in realtà ce ne sono molti altri.
Su invito (ma non è difficile ottenerne uno entro qualche giorno dalla richiesta poiché si tratta di una lista d’attesa che viene puntualmente smaltita), ti servirà l’applicazione DuckDuckGo per Android / iOS, scaricabile gratuitamente dai due store ufficiali:
Puoi richiedere l’attivazione dei servizi dalle impostazioni del software, sotto il paragrafo “Ulteriori informazioni su DuckDuckGo” (le mie informazioni e screenshot provengono da Android ma dovresti poter trovare le stesse voci nelle stesse posizioni anche su iOS).
Io ho attivato entrambi (ti parlo della protezione tracciamento tra poco) e il mio alias di posta elettronica duck.com consegna le email al mio reale indirizzo, togliendo però tutto ciò che non è necessario. Per capirci, questo è uno screenshot catturato da un’email ricevuta sull’alias, seguito dal resoconto di quanto fatto per me da DuckDuckGo:
La pulizia effettuata impedirà al mittente di tracciare ciò che ho fatto dopo aver ricevuto la sua comunicazione, DuckDuckGo mi permetterà inoltre di segnalare eventuali malfunzionamenti dell’email stessa (perdita di funzionalità incorporate, elementi utili bloccati, ecc.) tramite un comodo form sulla stessa pagina dove è possibile consultare il riepilogo delle azioni intraprese per la pulizia (che poi è ciò che vedi nella parte bassa del secondo screenshot inserito qui sopra).
A cosa serve quindi? A proteggerti da chi vuole farsi troppi fatti tuoi. Quando usare questa funzione? Ogni qualvolta deciderai di iscriverti a newsletter e/o servizi sui quali non riponi totalmente la tua fiducia, che vuoi in qualche maniera avere / sfruttare senza che però loro sfruttino poi troppo te (è un eufemismo, me ne rendo conto).
L’alternativa: Firefox Relay
Che però non è una reale alternativa in fatto di tracking se si parla negli stessi termini del paragrafo relativo al prodotto DuckDuckGo. Firefox Relay serve infatti a “proteggere” sì da sguardi indiscreti il proprio indirizzo di posta elettronica, quello reale, ma non pulisce tracking pixel contenuti nelle comunicazioni ricevute, può solo intervenire (nei piani a pagamento) andando a cancellare le comunicazioni (e quindi neanche farle arrivare a destinazione, facendo da vero e proprio filtro) pubblicitarie che qualcuno decide di inviare con o senza nostra autorizzazione esplicita.
Firefox Relay (relay.firefox.com) è un distributore di alias creati randomicamente, con dominio @relay.firefox.com
o personalizzato (solo per i piani a pagamento), da utilizzare, distruggere e ricreare secondo tuo piacimento o necessità specifica. Utilissimo quando ci si deve registrare a servizi che devono durare da natale a S. Stefano per i quali probabilmente avresti già cercato di utilizzare delle Temporary Email (ce ne sono diverse di alternative funzionanti online) vivendo in piena simbiosi con lo spirito YOLO.
Funziona? Sì. Ha delle limitazioni? Sì, si parla di 10 MB di allegato per ciascuna email ricevuta tramite Relay. Io ho personalmente notato (talvolta) ritardi nella consegna delle email e – quando il servizio è nato e partito in beta – anche delle email perse nel vuoto pneumatico senza neanche arrivare a destinazione. Poco male sia chiaro, eppure sono dettagli che ritengo importante evidenziare.
App Tracking Protection
La seconda funzione extra che si trova all’interno dell’applicazione di DuckDuckGo, la quale non fa altro che creare una VPN all’interno della quale incanalare il traffico dati che il tuo smartphone genera, quello sul quale si può intervenire per ripulire (bloccare in realtà) tutta quella serie di richieste di dati identificativi che le applicazioni di uso comune fanno allo smartphone, permettendo così di ottenere molte (troppe) informazioni che parlano di te, della tua posizione fisica rilevata, dell’operatore usato, di quell’advertising ID (o ID pubblicità in italiano) e parecchio altro.
Il processo di configurazione è immediato e semplice per chiunque, sarà poi il sistema operativo stesso (Android / iOS) a chiederti se è tua intenzione attivare la VPN che DuckDuckGo ha creato per te. Da quel momento, in caso di risposta affermativa, ti verrà offerto uno scudo in grado di proteggere la tua privacy, nonostante io credo che sia fondamentale sottolineare che – così facendo – il traffico gira per un servizio di terza parte per il quale devi nutrire una certa fiducia, non credi anche tu? Te la faccio rapida e non tecnica (potrei fartela tecnica in articolo dedicato): cosa ti impedisce di attivare una VPN Wireguard personale sul tuo dispositivo e far passare il traffico da un Pi-hole casalingo o – in alternativa – utilizzare NextDNS direttamente?
Quando ti chiedi se il tuo smartphone ti ascolta (spoiler: No) perché sei solito imbatterti in pubblicità davvero tanto mirate, ricorda sempre che la tua traccia online dice molto di te, è sempre “tracciabile” e c’è modo di ricostruire dati che se interconnessi tra loro, determinano interessi e – di conseguenza – pubblicità che potrebbero fare breccia nella tua voglia di acquistare cose per le quali ti pentirai subito dopo di aver fatto quella mossa.
Una dimostrazione pratica possono essere queste catture schermo che ti metto di seguito, raccontano solo un periodo neanche tanto lungo di test del servizio e mi hanno lasciato basito di quanti fatti tuoi debbano farsi applicazioni apparentemente insospettabili (Eurosport ha fatto una gran brutta fine al termine).
E questo è quanto. Spero di averti dato degli spunti interessanti e che tu voglia sfruttarli per approfondire l’argomento e provare le funzioni offerte (o testarne di completamente differenti rispetto a quelle proposte da Mozilla e DuckDuckGo). L’area commenti è come sempre a tua totale disposizione per ogni dubbio o ulteriore informazione sui prodotti nel limite delle mie conoscenze :-)
#StaySafe
Immagine di copertina: spreadprivacy.com/duckduckgo-2021-review
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