Buongiorno e buon sabato a tutti i miei lettori. Oggi voglio riservare uno spazio del blog al fenomeno Foursquare e alla geolocalizzazione. Ho risposto in modo riassuntivo ad una domanda posta a Wired riguardo la possibilità di sbloccare i badge più rari, qui la mia risposta:
gadget.wired.it/faq/applicazioni/come-sblocco-i-badge-piu-rari-su-foursquare-kikkax.html
e qui di seguito l’articolo intero che vi introduce alla funzione puramente ludica del servizio ideato e offerto da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai.
Geolocalizzazione? Reperibili sempre e ovunque con un semplice clic e una connessione mobile?
Con buona probabilità tutto questo può essere tradotto con una sola parola: Foursquare. Servizio neanche tanto innovativo che sfrutta la solita salsa social e che ha a capo chi nel 2000 aveva già introdotto l’argomento finendo per essere il primo team a riuscire a realizzare un progetto valido che ha catturato l’attenzione di Google nel 2005, che solo oggi (a distanza di un anno circa dalla chiusura di Dodgeball datata febbraio 2009) è rinato dalle ceneri migiorando notevolmente e conquistando la massa, la stessa che lo utilizza tramite dispositivi mobili o dal browser del proprio PC (aziendale o privato che sia).
Tanti dibattiti sulla validità dell’idea, su quanto possa rimetterci la privacy di ognuno di noi e sul prendere sul serio o meno questo grande gioco che può essere mandato avanti in qualsiasi punto del globo, ovunque ci si trovi. Quello di cui parleremo oggi però è la parte puramente ludica del tutto. Foursquare mette infatti “in palio” decine di badge che possono essere sbloccati solo in particolari condizioni, in luoghi ben definiti, durante eventi sporadici. La lista originale è molto lunga e potrebbe non interessarvi perché diversi badge sono ormai “scaduti“. Ecco quindi cosa rimane, ciò che l’utente potrà conquistare. Immagini e spiegazioni potranno aiutarci in questo veloce viaggio nel panorama badge di Foursquare! :)
Immagini e schede dedicate sono fornite da Enrico attraverso foursquarebadges.it, che ha da poco portato in Italia una copia in lingua nostrana di quanto già aveva messo in piedi e reso pubblico il sito 4squarebadges.com tempo fa. Ciascun badge è dedicato ad un evento, ad una condizione particolare che l’utilizzatore dovrà riprodurre per poter sbloccare il proprio riconoscimento, si va dal più semplice al più difficile, ormai questo gli utenti dovrebbero saperlo ;)
Una difficile conquista
Contrariamente ai tanti facilmente ottenibili con un quotidiano utilizzo dell’applicazione, ci sono diversi riconoscimenti che possono essere sbloccati solo in particolari luoghi e / o in particolari date. Ne ho scelto qualcuno, ecco cosa potrebbe quindi capitarvi …
Siete tipi da “Rhythm and blues” e vi capita casualmente di far una sosta a Chicago? Explore Chicago ha permesso la realizzazione di un riconoscimento che dopo aver effettuato 5 check-in in 5 luoghi differenti a scelta tra quelli proposti vi permetterà di sbloccare il “Chicago Blues Badge“!
Se invece doveste capitarvi prossimamente di far tappa a New York per un viaggio di piacere o di lavoro, sappiate ad esempio che il badge “Far Far Away” (Molto Molto Lontano) potrà essere sbloccato a Manhattan, effettuando un check-in in un luogo a vostra scelta situato a nord della 59a strada.
Se New York non fa per voi consiglio il Canada, magari Vancouver a voler essere particolarmente puntigliosi. Qui potrete gironzolare per la città utilizzando i mezzi TransLink SkyTrain e sbloccare dopo 10 check-in il badge “Transit Champion Badge“.
Per concludere questa piccola parentesi sulla stranezza di taluni badge potrei affidarvi una missione tanto particolare quanto costosa, potrei chiedervi un semplice check-in da effettuare a soli 30.000 piedi di distanza da terra! Già perché il riconoscimento “Mile High Badge” potrà essere ottenuto esclusivamente connettendosi da un volo aereo coperto da connettività GoGo WiFi alla “modica cifra” di 12 dollari e 95 cent.
La lista delle stranezze e della particolarità è davvero lunga. Peccato che mote di queste siano realmente accessibili solo per chi vive fuori dall’Italia, America in prima fila. Una piccola eccezione che va molto di moda è offerta dalla nota catena di caffetterie Starbucks che –creato il proprio Barista Badge– chiede 5 check-in in 5 sue coffeehouse differenti, ve la cavate con poco, basterà fare una puntatina a Londra o in un qualunque aeroporto limitrofo all’Italia per trovarne diverse a vostra disposizione :)
Giocare sporco, una mancata netiquette
E’ di una manciata di giorni fa una discussione molto accesa riguardante il “corretto utilizzo” del servizio, la caccia senza sosta al badge (evidentemente ci si accontenta di poco) e il diverbio sul cosa è giusto fare e cosa no. Giocare sporco su Foursquare è molto semplice: esiste un controllo basilare che oltre a segnalare che probabilmente non ci si trova realmente nei pressi di un determinato posto dove vogliamo effettuare il check-in, lascia comunque proseguire il salvataggio della propria posizione, assegnando punti e sbloccando badge (non sempre funziona, ndr).
E’ intervenuto sull’argomento Donato, stilando una serie di buone regole che sarebbe bene seguire se si decide di giocare pulito e “sudarsi” i propri riconoscimenti. E’ ovvio che la discussione è solo all’inizio, l’argomento è relativamente giovane e merita un’analisi più approfondita, magari proposte da parte di chi abitualmente utilizza questo tipo di applicativi e adora rendersi partecipe del gioco.
E voi utenti registrati e futuri utilizzatori, come preferite utilizzare Foursquare? :)
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