Hands on: Sony RDP-XA900iP

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Con l’evidente voglia di stupire e garantire qualità a chi sceglie di investire i propri risparmi in questo prodotto, Sony sforna il RDP-XA900iP, un set di casse senza fili che supportano tra le altre anche la tecnologia AirPlay di Apple, il migliore metodo per propagare la musica nelle stanze di casa propria pur portando con se il telefono o il tablet, a patto di rimanere sempre sotto copertura di rete WiFi e senza più la necessità e gli evidenti limiti della tecnologia Bluetooth che è comunque pienamente compatibile con lo stesso.

Hands on: Sony RDP-XA900iP 1

Sono già felice possessore (da anni, ndr) di un sistema audio basato sulla stessa idea: basta CD, peggio ancora musicassette, solo un set di casse che possono ricevere musica in streaming da un apparato compatibile, non necessariamente Apple, è sufficiente un chip Bluetooth ed il gioco è fatto! Chiaro che avere una tecnologia compatibile AirPlay in una casa popolata di device di Cupertino è un plus da non sottovalutare, ed è questo il primo punto di forza che viene all’occhio quando si prova XA900iP.

A seguire? L’eleganza della realizzazione, ‘collega‘ della robustezza e ricerca del dettaglio nella costruzione di questo piccolo gioiello da salotto, forse non facile da posizionare in libreria, ma vale tutta la fatica di trovargli il posto e la distanza da ciò che più gli è vicino, come il televisore, al quale ho collegato un banale cavo AUX che permette di far ponte e mandare l’audio direttamente su questo set senza più utilizzare le casse integrate nella scocca, indubbiamente valide ma nettamente inferiore a potenza e qualità offerte da SONY.

Resta eventualmente disponibile un’ulteriore connessione ottica digitale dedicata ai cultori del suono homemade. Pur essendo palesemente pensato per una connessione WiFi, SONY ha giustamente deciso di rendere disponibile una porta di rete ethernet, nel caso in cui XA9000iP si trovi vicino al router o in prossimità di un attacco di rete a muro pensato per arrivare fino al vostro salotto. In ogni caso, per evitare fatica, vi basterà tirare fuori la dock per iPhone / iPod / iPad, collegare il vostro dispositivo (che con l’occasione ricaricherà anche la sua batteria, ndr) e configurare l’accesso alla rete senza fili tramite l’applicazione che sarete “costretti” a scaricare comodamente dall’AppStore (D-Sappli: itunes.apple.com/it/app/d-sappli/id416030022?mt=8), è l’unico modo che avete per far accedere rapidamente le casse alla vostra rete casalinga.

Libertà di scelta

Ho potuto confrontare volumi, modalità di equalizzazioni (modificabili solo dall’applicazione D-Sappli) e qualità di ricezione riproducendo le diverse possibili connessioni tra la fonte audio e questo set di casse. Tra le prove portate a termine ho voluto anche collegare il mio portatile a XA900iP tramite bluetooth e riprodurre qualche canzone direttamente da Google Music (quindi Firefox), ottenendo davvero dei buoni risultati.

Hands on: Sony RDP-XA900iP 2

Ciò che mi ha più piacevolmente colpito è la distanza che ho potuto tenere tra il portatile (fermo sulle mie gambe, buttato stile svacco sul letto della camera) e le casse senza accusare il minimo disturbo o interruzione dello streaming, cosa che risulta un pelo più difficile con iPhone o altri cellulari con chip bluetooth anch’essi integrato.

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Google Music: Home Page

In ogni caso la libertà di scelta e le molteplici connessioni sfruttabili rendono XA900iP un prodotto indubbiamente versatile e adatto a -quasi- ogni esigenza.

AirPlay migliorabile

Sarò sincero: non so se si tratta di una limitazione presente sul software on-board o di una “imposta” da Apple. Ho volutamente messo in difficoltà la modalità AirPlay per cercare di capire fino a che punto potessi spingerla ad accettare connessioni da diversi dispositivi Apple in rapida sequenza. Ecco, il test è terminato subito dopo essere cominciato.

Scollegando il mio iPhone personale dalla modalità AirPlay (utilizzando quindi lo speaker integrato) ho potuto notare che da un secondo iPhone (quindi un secondo iTunes) tale modalità sparisce completamente dai controlli posti in basso nella schermata, dove solitamente –se rilevati– vengono elencati i dispositivi compatibili e disponibili alla trasmissione dell’audio senza fili, tra i quali il XA900iP.

Solo spegnendo il sistema e riaccendendolo ho potuto veder ricomparire l’icona poco dopo:

Hands on: Sony RDP-XA900iP 4

Limitazione? Bug? Ho provato inutilmente a cercare un aggiornamento del firmware di prodotto sul sito di SONY, spero in tutta sincerità che qualcuno possa darmi qualche dettaglio in più o semplicemente giustificare questo comportamento come qualcosa di voluto da parte della società di Cupertino, con buona pace di SONY e del lavoro svolto sul XA900iP.

In conclusione

Un bell’oggetto, una qualità che è possibile toccare e sentire, una valida scelta per chi sta ancora valutando l’ipotesi di sostituire il vecchio “Hi-Fi” di casa con qualcosa di più moderno e pensato per i dispositivi attuali, soprattutto quando tutta la famiglia è iPod-dotata (minimo, come nel mio caso). Ciò che fondamentalmente manca per completare il quadro di connessioni “for Apple” è un adattatore che possa consentire di collegare anche il vecchio iPod Shuffle (ne ho due in famiglia di cui uno ancora utilizzato) di prima generazione, ostacolo aggirabile utilizzando un cavo AUX, o magari basta convincere l’adulto genitore a fare un passo falso e passare ad un nuovo Nano! ;-)

Occhio però al prezzo, nota un po’ dolente con la quale voglio chiudere l’articolo (com’è giusto che sia per riportare tutti i sognatori a terra): si parla di 549 euro di listino secondo la scheda ufficiale sul sito del produttore. Facendo una rapida ricerca su internet si riesce anche a trovarlo a 375, con un risparmio di ben 174 euro!

Non resta che ringraziare SONY per avermi fornito il XA900iP protagonista di questo test e lasciare a voi l’area commenti per pareri o esperienze nel caso anche voi foste possessori di questo oggetto.

La regia vi ha gentilmente offerto i consigli per gli acquisti:

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