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L’aggiornamento dell’articolo riguarda la durata della batteria a distanza di un paio di mesi dall’ultima carica completa, lo trovi qualche colpo di scroll del mouse più in basso! :-)
Stavo monitorando l’andamento dei prezzi (Amazon) per il Logitech MX Master 2S e anche per il 3s. L’ho fatto perché nonostante mi trovi divinamente con il MX Anywhere 3 ho deciso di avere sulla scrivania casalinga un mouse più grande, più pieno, che non si debba muovere più da quella posizione. Il MX Master 2S è andato in forte sconto durante l’ultimo Prime Day di Amazon e ho voluto dargli fiducia, ti racconto un po’ com’è andata.
Logitech MX Master 2S
Perché ho scelto lui e non il 3s? Perché ho cercato di informarmi prima in merito alle differenze tra le due versioni, e di sostanziali – considerato che stiamo parlando di un hardware che ho acquistato per lavoro e non per il gioco – non ce ne sono, non così importanti almeno. Se vuoi farti un’idea approfondita, puoi dare un’occhiata all’articolo pubblicato sul sito web canadese indipendente RTINGS: rtings.com/mouse/tools/compare/logitech-mx-master-2s-vs-logitech-mx-master-3s/1586/33318?usage=8876&threshold=0.10, senza considerare che di fonti in giro che si sono lanciate nel teardown di ambo le versioni messe in commercio da Logitech devo dire che ce ne sono abbondanti a un colpo di ricerca su Google di distanza.
Il MX Master 2S si presenta come un mouse dalle dimensioni generose, che riempiono (pure troppo) il palmo della mano e che prendono in ostaggio tutte le tue falangi, senza che neanche una di queste possa toccare per sbaglio il tappetino o la scrivania nuda e cruda (se sprovvista del tappetino). Peso di spessore anch’esso (quasi 150 grammi contro i 140 circa della variante 3S) che fa coppia con dimensioni che raggiungono in lunghezza / altezza / larghezza i 126x49x86mm (il 3S è di poco più alto ma un pelo meno largo), la portabilità è qualcosa che non gli appartiene minimamente (e la consapevolezza ne era già a conoscenza, quindi a posto così).
Anche in questo caso si parla di scroller magnetico ma, contrariamente al suo fratello più tascabile, il rumore è tutt’altro che abbattuto. Sia chiaro, nulla di insopportabile ma messo a confronto diretto con un MX Anywhere tutto cambia, non ho idea se questo “non problema” manchi all’appello del modello successivo (magari qualche possessore di MX Master 3/3s può lasciarmi un commento!); aggiungo inoltre che nel momento in cui si va a sbloccare la rotella per permettere uno scroll più veloce della pagina, il colpo è secco e quasi pare che si debba rompere qualcosa da un momento all’altro, seppur questo non accade e tutto fili liscio (davvero liscio, comodo seppur meno dedito alla precisione secca) come l’olio. Il clic dei tasti principali è in linea con quello che avevo notato sulla versione più piccola del mouse d’élite di Logitech, diciamo che in questo caso quindi non costituisce anomalia ma si confonde molto bene con il resto dei suoni prodotti dal dispositivo.
Le pareti laterali hanno una copertura in gomma che però non somiglia a quella della versione Anywhere, mi preoccupa quindi meno l’effetto che può avere il caldo e l’uso intensivo misto sudore che caratterizza diversi utilizzatori. Anche in questo caso solo il tempo potrà dirmi se e come evolverà in peggio la cosa, la promessa è sempre la stessa: “tornare qui” tra qualche tempo per dirti com’è andata.
MX Master 2S integra degli indicatori led che ti permettono di capire a che punto è il suo livello di carica a occhio, senza necessità di utilizzare il sistema operativo per conoscerne la precisa percentuale, così da evitare di farti mollare nel momento più sbagliato. Logitech dichiara (e io confermo) che con i tre led di colore verde si parla del 100% di carica, la quale passa intorno al 66% con due led accesi e scende al 33% con un solo led di colore verde acceso. Se quell’unico led acceso passa da verde a rosso vuol dire che la carica residua si attesta intorno al 10% e a quel punto credo sia davvero arrivato il momento di attaccare il mouse a una fonte di energia per permettergli di ricaricare la sua batteria interna al litio da 500mAh (come mostrato all’interno dell’articolo di smontaggio firmato iFixit).
Ordinato il 12 ottobre e consegnato due giorni dopo, l’ho immediatamente messo in funzione con il residuo batteria che aveva da fabbrica, raggiungendo così giorno 30 ottobre, quando alle 12:20 il mouse si è scaricato completamente e ho potuto continuare a utilizzarlo collegato a un cavo USB-C senza inficiarne prestazioni e comodità (anche se muovere un mouse di questa stazza collegato al cavo è certamente meno comodo che farlo con un MX Anywhere 3). Aggiornerò l’articolo successivamente per dirti quanto è durata invece una carica completa (quindi dal 30 di ottobre in poi), come già fatto per il suo socio più trasportabile 😄
Aggiornamento del 21/12/2022
Eccoci arrivati finalmente al promesso aggiornamento dell’articolo. Ho caricato oggi, 21 dicembre 2022, la batteria del mio MX Master 2s dopo la segnalazione di carica non più sufficiente comparsa a video del mio laptop da lavoro ormai da tempo (ignorata per arrivare fino allo spegnimento inesorabile del dispositivo.
Tenendo conto della carica precedente ho utilizzato il mouse per circa 50 giorni contando anche i weekend, lo spostamento sul canale due (e quindi sul mio MacBook personale), gli innumerevoli movimenti e clic eseguiti, le interminabili ore. Soddisfatto? Abbastanza. Dura un pelo meno del MX Anywhere 3 ma si tratta pur sempre di un mouse decisamente differente. Nel frattempo sto continuando a utilizzare il MX Master 2s anche mentre lo sto caricando tramite cavo microUSB direttamente collegato alla mia ciabatta elettrica (con una serie di porte USB a disposizione).
Come per MX Anywhere 3 e in generale per la serie master di Logitech, anche MX Master 2S può collegarsi al tuo PC sia tramite Bluetooth, sia utilizzando il dongle USB fornito all’interno della scatola, sfruttando la prima delle due connessioni citate potrai associarlo a 3 dispositivi differenti e passare da uno all’altro semplicemente premendo il piccolo pulsante che trovi sotto la pancia del prodotto. Come succede sempre dovrai semplicemente tenuto premuto il pulsante di “switch” per iniziare la fase di pairing Bluetooth di MX Master 2S, esattamente come successo con MX Anywhere 3.
A tal proposito non manca neanche l’interruttore per spegnere o accendere il mouse, sappi solo che – se lasciato acceso ma non utilizzato – questo andrà in una condizione di risparmio energetico che non darà poi troppo fastidio alla batteria, la perdita è davvero minima e non starei lì a impazzire.
Altro da dichiarare?
Così come per gli altri prodotti della serie, “Logitech Options” (che puoi scaricare dal sito web del produttore) si integra anche con MX Master 2S. Io ho scelto di rinunciare al software dopo aver rilevato dei battery draining su macOS di cui ti ho parlato nell’articolo macOS: Logi Options causa risvegli continui.
Su Microsoft Windows non ho rilevato questo tipo di rogne ma ho comunque voluto rinunciare alla personalizzazione più avanzata delle funzioni del mouse (quindi alle possibili integrazioni con i software compatibili installati sui miei laptop) perché si vive tranquillamente anche senza, e non c’è bisogno dell’ennesimo demone avviato che resta in ascolto costantemente attendendo che io lo chiami in causa.
Logitech MX Master 2S in conclusione
Mi ero ripromesso niente spese “folli” per la scrivania casalinga ma poi mi sono ritrovato a dare ascolto all’altra spalla, quella con il tentatore, ma in fondo forse aveva ragione. Il prezzo per tecnologie che in fin dei conti ti migliorano sul serio la vita è medio-alto in molti casi, eppure si va a giustificare con un uso intensivo e quotidiano di quelle risorse che si ripagano così nel corso del tempo. Sono contento di aver acquistato MX Master 2S anche se inizialmente è stato difficile abituarsi alle sue dimensioni dopo aver continuato a utilizzare MX Anywhere 3. Tornando indietro opterei per il suo fratello maggiore 3S? Non ne sono così convinto, soprattutto per quella questione economica che già nel caso di MX Master 2S non è esattamente alla portata di chiunque, ancor peggio quando l’azienda non ci mette un euro di rimborso per l’investimento, me ne rendo conto.
Il voto è quindi positivo ma con quel pelo di freno a mano tirato in più rispetto al solito, il prodotto è promosso con poche riserve che riguardano tuttalpiù la rumorosità e il fatto che non tutti i palmi di mano fanno al caso di un tale bestione. Oggi non è difficile trovare a buon prezzo MX Master 2S e durante il Black Friday è sceso ulteriormente di prezzo. Pubblicherò questa recensione in occasione del Cyber Monday 2022 e spero che quei prezzi rimangano tali per permetterti di fare l’incauto acquisto ammesso tu lo voglia, ma “giuro che io non c’entro nulla“.
Se hai dubbi, domande o ulteriori spunti da condividere, ricorda che l’area commenti è lì che ti aspetta :-)
#StaySafe
Fonti:
support.logi.com/hc/it/articles/360023459853-MX-MASTER-2S-WIRELESS-MOUSE
rtings.com/mouse/tools/compare/logitech-mx-master-2s-vs-logitech-mx-master-3s/1586/33318?usage=8876&threshold=0.10
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Prodotto: pagato 60€ circa approfittando degli sconti dell'ultimo Prime Day organizzato da Amazon.
