Questo lungo 2023 appena cominciato

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L’ossimoro partorito nel titolo vuole significare che il 2023 è cominciato da pochi giorni nonostante sembri avere già molto da dire, almeno per il mondo che circonda il sottoscritto e parte dei suoi interessi (il perché parlo di me in terza persona è invece un effetto collaterale del pranzo di Natale, evidentemente). Voglio provare a raccogliere sotto lo stesso tetto alcuni spunti di riflessione / discussione riguardo questo frullatore di inizio gennaio.

The day has come, Atom is officially discontinued

Back in June 2022, Microsoft-owned GitHub officially announced the end of support for its open-source text editor Atom, and their plans to archive the Atom repository in favor of their other famous editor Visual Studio Code.
alternativeto.net/news/2022/12/the-day-has-come-atom-is-officially-discontinued

Atom: cercare e copiare tutte le stringhe che contengono un termine

Non è una novità e non cade dal cielo sulla testa in maniera imprevista. Non per questo motivo non si tratta di una tegola per tutti coloro che nel tempo hanno imparato ad apprezzare Atom, legandosi a quest’ultimo grazie soprattutto alla sua versatilità, abbondanza di plugin e community a supporto sempre con la risposta giusta al momento giusto. L’annuncio ufficiale era stato dato a giugno dello scorso anno (github.blog/2022-06-08-sunsetting-atom) e nel frattempo persino il dominio ufficiale del prodotto è stato modificato per puntare proprio all’articolo del blog anziché alla vecchia home page dove era possibile scaricare il software e raggiungere rapidamente gli altri link correlati.

Io sto progressivamente abituandomi a Visual Studio Code, con buona pace della mia configurazione Atom (tra impostazioni, plugin e modifiche varie) che aveva trovato una sua dimensione e senso di esistere nel corso di questi ultimi anni. È un buon editor con funzioni avanzate e plugin che lo rendono più ricco, è comunque un “semi-pachiderma” (in fatto di prestazioni necessarie) forse più di quanto non lo fosse Atom, non un fuscello quindi, ma non per questo meno interessante se hai bisogno di un’interfaccia amica che ti accompagni su Microsoft Windows tanto quanto Apple macOS.

Timeline for the shutdown of the mastodon-twitter crossposter instance at crossposter.masto.donte.com.br

TL;DR: you cannot connect new accounts to https://crossposter.masto.donte.com.br starting today. By the end of January, the tool will be shut off.
write.as/renatolond/timeline-for-the-shutdown-of-the-mastodon-twitter-crossposter-instance-at

Mastodon: verso il fediverso e oltre! 1

Ti avevo consigliato io stesso di utilizzare il servizio di Renato, e sono sempre io uno dei fedeli utilizzatori di questo ottimo strumento, quindi la sua dipartita mi coglie al tempo stesso triste e impreparato. Il progetto è tutt’oggi disponibile su GitHub all’indirizzo github.com/renatolond/mastodon-twitter-poster ed è in attesa (al momento in cui sto scrivendo questo articolo) di qualcuno che erediti il tutto per portarlo avanti nello sviluppo (fonte: github.com/renatolond/mastodon-twitter-poster/issues/918).

Nonostante ci siano diversi utenti (e amministratori di istanze) a non vedere di buon occhio il crossposting, io mi ostino a pensare che si tratti di attività lecita e in grado di evitare che contenuti vadano perduti tra i due Social Network, con Mastodon vivo attualmente un buon rapporto di crescita e – magari in futuro – arriverà il momento di una migrazione definitiva (seppur non si tratti di un sostituto di Twitter, continuo a esserne fortemente convinto), il crossposting è un’attività che aiuta a portarsi dietro un bagaglio di possibili interazioni che non va assolutamente sottovalutato.

L’alternativa?
Ecco, è lo stesso articolo di Renato a citarne alcune tra le più conosciute, la prima è certamente moa.party e voglio provarle a dare una possibilità quando sarà definitivo lo spegnimento di Crossposter, ma Renato ne cita anche delle altre che personalmente non conoscevo. L’alternativa ultima è ospitare su una propria macchina un’istanza del software per servire solo sé stessi, evitando quindi di affidarsi a un servizio su larga scala. È un’idea assolutamente sensata e corretta che però incontra l’incapacità di molti semplici utenti e/o l’impossibilità di seguire eventuali problemi dovuti a un mancato corretto funzionamento, il debug, la ricerca (e l’implementazione) della soluzione …

L’Iot ha la data di scadenza

Today @NETGEAR just announced that the investment I made in their Arlo cameras 5 years ago will be made mostly redundant on April 1. That’s around $1k of cameras and base station equipment that no longer will have support and cloud storage. Guess I am going with Ring.
twitter.com/joetomasone/status/1609694995774160896

mydlink Home e mydlink Baby Monitor: Annuncio di fine servizio 1

Da lì ad arrivare al riferimento ufficiale sul sito web del produttore è un attimo: kb.arlo.com/000063018/Arlo-Legacy-Cameras-End-of-Life.

Non è di molto tempo fa l’articolo che avevo dedicato a D-Link e alla cessazione del supporto per alcuni dei suoi prodotti (tra cui alcuni dedicati alla linea per i più piccoli): mydlink Home e mydlink Baby Monitor: Annuncio di fine servizio . Tenere in piedi un servizio e più in generale un’infrastruttura ha un costo solitamente importante che nessuno vuole davvero accollarsi sul serio sul lungo andare. È la triste storia dell’Internet of things ospitato sul PC di qualcun altro (Cloud), croce e delizia con la quale tutti nella vita dobbiamo avere a che fare almeno una volta, perché di tenerci tutto in casa non se ne parla per molteplici motivi che possono cambiare e adattarsi in base alla situazione e alla persona che è interessata all’utilizzo di un particolare bene e/o tecnologia.

Il problema è avere a che fare con un apparentemente inevitabile (ma in realtà evitabilissimo) valore di obsolescenza programmata impossibile da individuare e leggere quando si acquista un prodotto, ma che il produttore può liberamente stabilire una volta uscito dal periodo di garanzia che ti viene offerto, tuttalpiù corredato di un intervallo di tempo “ulteriormente garantito” per ciò che riguarda rilasci di patch di sicurezza e servizio online a cui appoggiarsi e collegarsi, magari venduto come servizio Premium. È un problema difficile da gestire e risolvere, soprattutto quando ti trovi dal lato della barricata “sbagliato“, quello del consumatore. È qualcosa che devi sempre mettere in conto all’atto dell’acquisto di un prodotto e che – magari facendoti aiutare da chi è più esperto – devi provare a prevedere basandoti su dati certi, come la data di messa in commercio del prodotto stesso (anche se questo talvolta non è realmente utile).

Rest in peace Legend

Ken Blockʼs rally career began in 2005. His skill and car control became quickly apparent and Block aptly nabbed Rookie of the Year that season in the Rally America Championship. Since then, Block has continued to race in the series, racking up numerous overall wins as well as plenty of podium appearances. He’s also accumulated five X Games medals since the start of his career, including most recently taking silver at Global X Games Barcelona RallyCross in 2013.
hooniganracing.com/pages/team

Ultimo, non certo per importanza. Riposa in pace Ken, il tuo nome è e rimarrà per molto tempo e per molti di noi sinonimo di pura pazzia controllata al volante, Gymkhana è e rimarrà una tra le mie serie preferite in assoluto legate all’uso dei cavalli motore che non ti sono mai mancati sotto al fondoschiena.

Di punti aperti ce ne sarebbero pure altri da discutere, ma voglio terminare qui questo articolo perché credo ti abbia già ammorbato abbastanza.
Riprenderò il filo del discorso nei prossimi giorni parlandoti dello sharing integrato in Jetpack per WordPress ora diventato a pagamento (e quali alternative esistono), della modifica sotto al cofano di Firefox per combattere nativamente i popup di accettazione cookie e altro ancora.

#StaySafe
(ma ancora? Sì, perché nonostante tutto il mondo è e resta un gran casino, è importante circondarsi di figure per te importanti e rimanere mentalmente e fisicamente al sicuro, lo Stay Safe ormai mi accompagna da tempo e credo rimarrà lì ancora per molto :-))


Immagine di copertina Moritz Knöringer on Unsplash

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