YouTube contro gli Adblocker: soluzioni alternative (Aggiornato)

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Negli ultimi tempi è cosa nota: la battaglia è diventata ancora più aspra e Google è stata estremamente chiara; se vuoi usufruire di YouTube devi pagare l’abbonamento, eviterai così di sorbirti le pubblicità e non andrai incontro al blocco pensato e sviluppato per fermare l’uso degli Adblocker (pena il blocco della visione di tutti i contenuti ospitati sui server del bottone play rosso al terzo strike di fila).

Chiariamo sin da subito: il lavoro dei creators per realizzare e pubblicare le loro opere video va riconosciuto e in qualche maniera ripagato, è giusto che lo si faccia (e lo penso anche per le opere musicali e i servizi come Spotify) ma – come ogni altra situazione già vista in passato – quando si passa all’esagerazione allora la questione cambia, tutto diventa molto più simile a uno di quei canali secondari di Mediaset dove c’è del film tra le pubblicità e difendersi diventa più una necessità che un voler “fottere il sistema“, senza considerare che il tutto peggiora nel momento in cui a guardare i contenuti sono i più piccoli, i quali spesso devono sorbirsi pubblicità non adatte al loro target (tanto cambia nel momento in cui il video non viene correttamente segnato come “adatto ai bambini“).

E allora che si fa?

Ribadisco: pagare l’abbonamento a YouTube Premium può e deve essere la più valida tra le opzioni se fai massiccia fruizione dei contenuti della piattaforma di streaming di Google. Se non sei però in grado di giustificare il prezzo richiesto rispetto all’uso che ne fai allora guardare la pubblicità rimane l’alternativa più percorribile.

Come ultima spiaggia esiste la possibilità di utilizzare strumenti che possano difenderti dall’eccessiva pubblicità. In questo momento – fino al prossimo aggiornamento e nuovo guanto di sfida – ciò che sembra funzionare correttamente è uBlock (la versione Origin) insieme ai filtri rilasciati sotto la voce “uBlock filters” (Integrati):

YouTube contro gli Adblocker: soluzioni alternative

Chiaramente ciò può andarsi a scontrare con il blocco che Google ha implementato (quello dei 3 strike oltre i quali viene impedita la visualizzazione di nuovi video della piattaforma), ma chi lavora alla regia di quei filtri li evolve continuamente e li modifica affinché vadano a colmare la costante lacuna che Google crea tra l’ingresso in YouTube e l’uscita dalla “porta di servizio“.

Avevo personalmente integrato alcuni filtri sperimentali (presi proprio da chi li aveva realizzati per quelli integrati di uBlock) all’interno della lista instabile di X Files ma li ho completamente rimossi (insieme anche agli altri più vecchi) in seguito a una segnalazione di malfunzionamento e una discussione su Reddit alla quale ho dato piena ragione sul fatto che non sia necessario fare anche il mestiere d’altri. Le mie liste, associate a quelle che integra nativamente uBlock, sono a oggi una soluzione più che efficace per fruire dei contenuti di YouTube senza incorrere nel blocco sviluppato da Google.

Aggiornato

Aggiornamento del 6/12/23
Aggiorno l’articolo per farti conoscere un sito web che effettua un controllo sulla Quick Fixes di uBlock e permette di conoscere se questa attualmente riesce a combattere la protezione imposta da YouTube, è utile, di rapida consultazione ed è un simpatico “side-project” da cui trarre ispirazione: drhyperion451.github.io/does-uBO-bypass-yt.

Bonus: RemoveAdblockThing

Se però quella schermata dovesse in qualche maniera ripresentarsi, ecco che un progetto su GitHub è già pronto a fare la sua parte per aiutare l’utente finale.
Si chiama – appunto – RemoveAdblockThing ed è disponibile all’indirizzo github.com/TheRealJoelmatic/RemoveAdblockThing.

È uno script compatibile con Tampermonkey e che (ammesso tu abbia già l’estensione a bordo del tuo browser, nel mio caso Firefox) si installa semplicemente puntando all’indirizzo github.com/TheRealJoelmatic/RemoveAdblockThing/raw/main/Youtube-Ad-blocker-Reminder-Remover.user.js.

YouTube contro gli Adblocker: soluzioni alternative 1

RemoveAdblockThing ti permetterà di non scontrarti con la pagina del “triplo strike” di Google e potrai continuare a utilizzare il tuo Adblocker ma chiedere a quest’ultimo di mettere in whitelist YouTube, di ignorarlo, affinché il sito web possa rilevare la modifica, lasciarti passare ma poi essere “curato” dallo script per evitare che ti venga mostrata la pubblicità (come spiegato direttamente nel README su GitHub all’indirizzo github.com/TheRealJoelmatic/RemoveAdblockThing#installation e github.com/TheRealJoelmatic/RemoveAdblockThing#how-to-use-the-undetected-adblock).

Extra: YT Siphon

Si tratta di una nuova estensione nata proprio sull’onda di quanto sta accadendo a YouTube:

This is a browser extension / add-on to redirect YouTube URLs to alternative frontends.

This extension adds the following functionality:
– If you have a YouTube video page opened and press Alt+J (can be changed in your browser settings), it opens the video page in the configured frontend.
– If you’re browsing YouTube and you Shift+Click on a video, it opens the video page in the configured frontend in a new tab.

Anch’essa trova spazio in un repository pubblico di GitHub all’indirizzo github.com/d3vr/yt-siphon e per Firefox è già disponibile su AMO per una più semplice e immediata installazione:

YT Siphon
YT Siphon
Developer: f3.al
Price: Free

Quello che forse ha più stuzzicato il mio favore è stato il voler aggirare in maniera più che drastica l’ostacolo e saltare a piè pari l’utilizzo dell’interfaccia di Google.
Sì perché non è ancora così comune conoscere quei prodotti che da anni permettono di vedere tutto quello che c’è di pubblicato su YouTube ma senza “passare dal via“, senza interpellare realmente l’interfaccia principale del servizio di Mountain View.

Di progetti collaterali ne esistono svariati e alcuni di questi godono anche di buona fama e collaborazione da parte di sviluppatori che di continuo propongono miglioramenti importanti. Uno tra tutti? Invidious (forse quello più conosciuto, attaccato ma ancora in piedi), ma in realtà c’è tanto altro, io ho trovato una bella lista che ne raccoglie diversi con informazioni più dettagliate: github.com/coffeerhyder/YouTube-alternative-Clients-and-Frontends-overview#overview.

Allo stato attuale, prima di concludere l’articolo, mi sono anche permesso di suggerire un’ultima via alternativa che parrebbe funzionare con una buona parte dei video pubblicati su YouTube e che possono essere visualizzati privi di pubblicità e privi di cookie tramite l’URL alternativo youtube-nocookie.com (con giusto una piccola differenza nell’embed del video), ho aperto una Pull Request per integrare la mia modifica all’estensione ma sfortunatamente l’autore non ha ancora dato retta ai problemi aperti sul repository e alle modifiche proposte, spero che la cosa possa cambiare nel prossimo futuro.

Se hai ulteriori alternative da suggerire o vuoi genericamente parlare della questione YouTube e porta chiusa agli Adblocker ricorda che l’area commenti è a tua totale disposizione! 🙃👋

#KeepItSimple


Immagine di copertina Anastase Maragos on Unsplash

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